giovedì 14 giugno 2007

LA LEGGE DEL " 3 "


Dalla 25° GIORNATA in poi , nel torneo ITALY WAR ci sarà una variante che porterà qualche modifica per quanto riguarda l'attacco.
Una modifica , direi quasi obbligatoria considerando i finali "KAMIKAZE" di ogni partita , con risultati del tutto ingiusti nei confronti
degli avversari.
Mi riferisc
o come ben sapete agli ultimi giri , quasi sempre a favore dei GREEN PANZER , posseduti da una lentezza davvero considerevole e da YELLOW INVADERS , che con le loro strategie sconclusionate disperdono tutto il guadagno ricavato con tanta fatica dagli avversari.

Quindi , in conclusione , mi vedo costretto a modificare gli attacchi (in qualsiasi momento della gara) ad un massimo di " 3 " .

Mi spieghero' meglio :
Chi di turn
o deciderà di passare all'offensiva potrà farlo senza superare il massimo di 3 territori conquistati.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto mi riguarda sono assolutamente contrario alla legge del 3.
Innanzi tutto, a mio parere, cambiare le regole in corsa nn è corretto e quindi per eventuali cambiamenti si dovrà aspettare il prossimo torneo (mi pare che si sia deciso in tal senso anche per altre cose, quali il valore degli obiettivi e la carta generale).
In secondo luogo, secondo me, nn è giusto limitare a 3 il numero di territori che possono essere conquistati in un singolo turno anche perchè ciò precluderebbe la vettoria nel caso in cui ad un giocatore manchino ad esempio 4 o 5 territori per completare l'obiettivo!
Infine tengo a ricordare che i cosiddetti attacchi "kamikaze" nn è detto che finiscano sempre bene...

Anonimo ha detto...

Il problema delle perdite di tempo, come già discusso diverse volte, può essere invece risolto con l'utilizzo di una CLESSIDRA. Imponendo un tempo massimo per l'intero turno sarebbe anche possibile limitare gli attacchi "kamikaze" di fine partita...
PS: So già che qualcuno nn sarà d'accordo ma un'altra cosa che si potrebbe fare per evitare perdite di tempo è l'obbligo di lanciare i dadi in un unico colpo e nn "uno ad uno".
Infatti chi si trova ben messo nelle fasi finali di una partita, potrebbe perdere tempo laciando i dadi uno alla volta.