mercoledì 9 maggio 2007

THE CONCEITEDNESS OF THE GENERAL - LA PRESUNZIONE DEL GENERALE

Un generale , nel corso di una grande battaglia , era convinto di potersi facilmente impadronire di una città.
Aveva pianificato un imponente assedio , e disponeva di armate soverchianti .
Ma il comandante della città non era disposto a cedere , e decise di avvalersi di uno strata
gemma.
Allineò dei fantocci lungo le mura , esponendoli con noncuranza alla raffica di frecce del nemico.
Quando le truppe del generale esaurirono le munizioni , il comandante della città contrattaccò. Il prevedibile trionfo si dovette al sa
piente uso di questo stratagemma.
Si fece credere al generale di avere a che fare con un esercito molto più cospicuo , e lui giocò sconsideratamente tutte le proprie carte.
Dopodichè , ci si limitò a raccogliere i frutti dell'as
tuzia.


E' come nel poker :
Si deve bluffare e lasciar credere all'avversario di avere in mano delle carte (tregua o maresciallo) che possano danneggiarlo.
Lo si suggerisce nelle battaglie a rischio e quando si ha a che fare con un avversario che cada facilmente in trappola o con qualcuno che si mostri titubante e non sappia prendere decisioni risolute.
E' anche importante (se si ha la possibilità) che si passi subito all'azione , appena si riesca a ill
udere il nemico.

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