martedì 19 giugno 2007

STRATAGEMMA DELLA QUIETE


Anche qui occorre distogliere l'attenzione dell'avversario dal vero obiettivo.
Si deve far sentire all'avversario il peso di tutta la propria potenza per intimorirlo.
Così evitera' di venirci a cercare , appena gli si fara' credere di aver sospeso le operazioni di gioco.
In seguito , ci si impadronira' di un'altra preda. Ci si muoverà con circospezione e risolutezza.
E' necessario essere pronti a cogliere qualsiasi occasione si presenti.
Questo espediente non va considerato un ripiego. La flessibilita' è determinante , e chi si prefigge un unico obiettivo è una persona ottusa , maniaca , che non sa approfittare delle circostanze.
Avere un obiettivo di riserva significa riservarsi un colpo da sferrare al momento opportuno.

giovedì 14 giugno 2007

LA LEGGE DEL " 3 "


Dalla 25° GIORNATA in poi , nel torneo ITALY WAR ci sarà una variante che porterà qualche modifica per quanto riguarda l'attacco.
Una modifica , direi quasi obbligatoria considerando i finali "KAMIKAZE" di ogni partita , con risultati del tutto ingiusti nei confronti
degli avversari.
Mi riferisc
o come ben sapete agli ultimi giri , quasi sempre a favore dei GREEN PANZER , posseduti da una lentezza davvero considerevole e da YELLOW INVADERS , che con le loro strategie sconclusionate disperdono tutto il guadagno ricavato con tanta fatica dagli avversari.

Quindi , in conclusione , mi vedo costretto a modificare gli attacchi (in qualsiasi momento della gara) ad un massimo di " 3 " .

Mi spieghero' meglio :
Chi di turn
o deciderà di passare all'offensiva potrà farlo senza superare il massimo di 3 territori conquistati.

giovedì 7 giugno 2007

STRATAGEM OF DISORIENTATION - STRATAGEMMA DEL DISORIENTAMENTO


Si deve distogliere l'attenzione dell'avversario dalla zona d'attacco che è stata stabilita.
Qualsiasi scaramuccia servirà allo scopo , pur di fargli concentrare le forze nel luogo sbagliato.
Lo stratagemma si fonda sulla pazienza. Applicandolo con costanza si metterà l'avversario in difficoltà , in attesa della battaglia dec
isiva.
Poi si raccoglierà il frutto dei propri sforzi senza logorare le armate .
Il nemico perderà il controllo delle armate senza piu' recuperarlo.
L'efficacia dello stratagemma dipende dalla misura della reazione del nemico e dalla sua incapacità di accorgersi che ci si concentra s
u un altro obiettivo.
E' meglio che le zone di combattimento corrispondano a 2 punti cardinali opposti. L'avversario faticherà per far giungere rinforzi.

sabato 2 giugno 2007

STRATAGEMMA DEL PRE-ATTACCO


Supponiamo che non ci si renda conto dell'effettiva consistenza delle forze avversarie.
Le si metta dunque alla prova con un piccolo attacco di sorpresa.
Non occorre impegnare seriamente le armate , bensì colpire per saggiare la difesa nemica , magari per far uscire la TREGUA o il MARESCIALLO.
Dopodichè si sarà in grado di decidere quando e come agire. Si potrebbe scoprire che l'avversario è molto piu' debole del previsto.
Una scaramuccia non si prefigge di ledere il nemico , ma lo costringe a esporsi per valutarne le risorse. Inoltre , a differenza di lui , si fa il minimo sfoggio delle vostre forze . Lo si costringe a svelarsi , mantenendosi nell'ombra. In certi casi l'uso dello stratagemma si rivela particolarmente efficace. Meglio sondare accuratamente il territorio senza fretta , per evitare spiacevoli sorprese.